lunedì 28 ottobre 2013

...1 MONTH LATER...

Cavoli è già passato un mese dal mio arrivo nel NUOVO CONTINENTE!!! Le giornate passano in fretta...novità?!? Allora, lavorativamente parlando...continuo a lavorare come cameriera nel ristorante Wine and Pizza nel fine settimana...e poi ho trovato un nuovo lavoro in una gelateria sul mare. Mi stanno insegnando a fare il gelato artigianale e mi piace un sacco! La paga è buona, 15 dollari netti all'ora...diciamo che lavorando sia in gelateria durante la settimana che al ristorante nel week end si guadagna all'incirca come un dirigente in Italia...con la sottile differenza che qui si va a lavoro in infradito e la qualità della vita risulta essere nettamente superiore! Nel tempo libero vado in spiaggia...e si organizzano delle gran grigliate in riva al mare...suonando la chitarra e godendo del meraviglioso sole che ogni giorno scalda corpo e anima. Ti manca l'Italia? Se devo essere sincera not so much :-p 
L'inglese?!? Diciamo che sto iniziando a migliorare...ho ancora un pò di difficoltà a capire l'australiano (con i suoi 3mila slang)...ma va decisamente meglio. Penso mi servirà almeno un altro mesetto per arrivare a un livello considerato buono.
Ho ricevuto una chiamata per una interview con una società alla ricerca di una Marketing Assistant ma purtroppo la mia conoscenza dell'inglese non era sufficiente, per lavorare come officer richiedono solitamente una conoscenza fluente dell'inglese. Ma in ogni caso...se mandi i cv, QUI ti chiamano! Lavoro ce n'è. Non è il paese dei balocchi come molti credono, devi comunque sgomitare e farti valere...ma se si possiedono i giusti requisiti...si possono avere molte possibilità. Ad esempio in gelateria quando sono andata per il colloquio mi hanno detto che erano a posto con il personale in realtà, ma vedendo dal mio cv che ho una laurea specialistica hanno pensato comunque di darmi una chance perchè potrei essere avviata ad una carriera da manager. Devo fare un pò di pratica sul campo, ma poi il loro intento sarebbe quello di promuovermi a responsabile. Non male direi! Ma in ogni caso mi piace quello che sto facendo ora, adoro stare a contatto con le persone e spiegargli i gusti del gelato...e se i coni non mi riescono alla perfezione dall'altra parte si trovano persone che con un grande sorriso ti dicono "Don't worry, next time it will be better!".
La gente per strada si interessa "Da dove arrivi? Cosa fai? Ti piace l'Australia?" Questo mi piace molto. Penso che mi fermerò qualche mese qui a Manly...è un posto che mi ha rapita, fin dal primo istante in cui sono arrivata. 

Generalmente qui la vita è più cara rispetto all'Italia, ma ci sono molte cose gratuite...ad esempio le piscine direttamente sul mare oppure le palestre all'aperto in mezzo ai parchi...



Dopo la sana attività fisica...Un pò di mondanità australiana...La discoteca a 5 piani con piscina, IVY di Sydney city, ingresso gratuito il giovedì sera!




Tipica auto locale...



E il consueto BBQ della domenica sulla spiaggia...






lunedì 21 ottobre 2013

DOLCE FAR NIENTE...E TUTTO

Qualcuno forse si sentirebbe irrequieto e ingabbiato, ma io mi sto godendo le mie giornate in questo dolce far niente. Con tutti i bisogni soddisfatti e nessuna vera decisione da prendere, mi ritrovo presa dalle tante piccole questioni che in realtà sono lasciate alla mia discrezione: fare la doccia del mattino adesso o tra un pò, alzarmi dal divano e prepararmi un'altra tazza di Nescafè, tornare a leggere in spiaggia quando il sole sta tramontando, o continuare ad ammirare il paesaggio popolato da mille cose insolite. Mi sto godendo ogni istante. C'è qualcosa di meraviglioso nel lasciarsi cullare da un viaggio. A volte penso che sia come avere un'anticipazione di come potrebbe essere la mia vita a ottant'anni...tutte quelle cose che solo gli anziani paiono godersi, come guardare con aria assente dalle finestre, dormire al pomeriggio, rompere le scatole e parlare con chiunque si sieda al mio fianco...per me tutto questo ha un profondo significato. Per me questa è la vita!
Dopo quasi un mese, Sydney continua a rivelarsi meravigliosa.
Un posto per me fantastico è Circular Quay verso le 7 di sera...quando posso vedere sulla destra l'Opera House con il suo strano tetto e a sinistra l'Harbour Bridge che brilla perchè l'aria sta diventando scura e si accendono le sue luci. E' una città contraddittoria...vedo la modernità più strepitosa e di fianco i battelli vecchio stile che sembrano usciti da un'altra era. L'atmosfera è allegra, queste persone sono abituate a vivere in una società sicura e senza pregiudizi. Qui nessuno ti dice nulla se ti va di camminare scalzo o metterti un cappello da scimmia in testa. Queste persone forse non sanno di essere fortunate, perchè vivono in un clima che le rende belli e forti, in una delle più grandi città del mondo e che allo stesso tempo gli permette di andare a lavorare su uno skateboard o su un battello uscito dalle fiabe. Non mi stupisco che abbiano un'aria così meravigliosamente felice.
Sento che piano piano mi sto integrando, sto conoscendo molte persone (uguali e diverse da me)...mi sto divertendo e passando momenti di vera felicità in compagnia, ma anche da sola. Finalmente sto di nuovo scavando. Certo mi mancano la mia famiglia, i miei amici, i miei affetti. Ma so che loro ci sono e mi accompagnano in questa mia meravigliosa esperienza di vita.
Va bene, ora vado a godermi una serata di adorabile superficialità con le mie coinquiline allo Steyne, dove il lunedì si mangia pagando tutto a metà prezzo!
Alcune foto di questi giorni e del barbecue di ieri...non so perchè ma quando si mangia gratis in una casa con giardino fighissimo, ci sono sempre 10 mila imbucati....tra cui io :-) e ci si diverte un casino!






giovedì 17 ottobre 2013

OBRIGADO

Eccomi nella nuova casa.
Ho trovato una stanza con due ragazze brasiliane nella casa del Grande Fratello. Vicini sempre allegri, sono stata accolta benissimo, sembra una grande famiglia. La sera ci si riunisce nel salone di casa, con gente che non ho ancora capito bene da dove arriva, chi è, cosa fa. Ieri un ragazzo (sempre brasiliano) si è messo a suonare il berin bau, uno strumento che si utilizza per ballare la capoeira in Brasile. Seduto sopra il tavolo della cucina...e un altro ha tirato fuori un tamburello e hanno iniziato a cantare e suonare tutti insieme. Sembra sempre una festa qui. L'unica controindicazione è che al posto dell'inglese mi tocca imparare il portoghese.
Oggi sono andata a fare un trial in un altro ristorante, al termine della prova mi hanno detto che ci sentiamo per la prossima settimana (mah, sara vero?). Nell'altro ristorante lavoro poche ore a settimana e mi sa che devo implementare con un secondo lavoro. Oggi ho incontrato una ragazza italiana che è appena tornata dalle farm e mi ha raccontato la sua esperienza di lavoro nel Queensland...hanno comprato un van e sono partiti all'avventura e alla scoperta del nord dell'Australia. Penso che subito dopo l'estate valuterò di spostarmi. Nel mio molto tempo libero sto leggendo alcuni racconti di viaggio sull'Australia che mi stanno facendo venire voglia di scoprire quest'isola-continente così selvaggia, simile a noi e lontana dal nostro mondo allo stesso tempo. Devo solo trovare i giusti compagni di viaggio...


venerdì 11 ottobre 2013

Riflessioni serali

Non facile trovare una nuova casa...praticamente bisogna scazzottare. Ogni giorno controllo gli annunci su Gumtree, Flatmates, Easyroommate,... poi chiamo per fissare un inspection, e dopo due secondi la casa è già affittata. Tra l'altro qui a Sydney costano tantissimo gli affitti. In media una stanza singola costa 250 dollari a SETTIMANA e una stanza condivisa sui 180. Tutto equiparato agli stipendi è vero, se considero che un cameriere prende 20 dollari all'ora, diciamo che in due giorni di lavoro si paga l'affitto. Io per il momento lavoro saltuariamente al ristorante e in questi giorni sto lasciando altri cv. Per lavorare nei pub e nei locali dove si distribuiscono alcolici serve l'RSA che è un corso da seguire della durata di 4 ore che rilascia un attestato che ti abilita a lavorare nei locali (costo 100 dollari). A me per il momento non l'hanno richiesto al ristorante e quindi, da buona italiana, faccio finta di nulla.
Ieri c'erano 35 gradi, caldo pazzesco. C'era il vento così caldo che sembrava ci fosse un phon che mi sparava aria addosso. Nei giorni scorsi sono andata all'Art Gallery dove c'era un artista che mi ha colpito molto: Chris Langlois
http://productioncdn.artreview.com.au/assets/2288/web_image_aar/1a59af8.jpg?1343606168
Vedendo i suoi quadri da lontano pensavo fossero fotografie...meraviglioso.
Poi mi sono persa per Sydney (strano, di solito ho un buon senso dell'orientamento :-) ) e sono finita nel mezzo di Chinatown...e sapete quanto amo i cinesi (non dico altro :-p ).
Bene, spero di trovare una sistemazione entro il 16 altrimenti vado a dormire in spiaggia (vabbè amen). Per il resto...raccolgo info e pianifico i miei prossimi giorni. Mi do un mesetto di tempo per capire cosa mi gira intorno e poi valuterò se mettermi lo zaino in spalle e spostarmi al nord. Ci sono troppe cose, tutte funzionanti e io mi sento come ubriaca. Non so da quale contenitore attingere, dove andare, cosa fare. L'unica cosa che riesco a fare è svegliarmi al mattino e affrontare la giornata in base a cosa ho voglia di fare...e già svegliarsi sempre con il sole e il mare davanti agli occhi è fonte di felicità infinita per me. Per il resto, chemenefrega.

martedì 8 ottobre 2013

ALLA RICERCA DI UN LAVORO...

Domenica ho deciso di prendere il traghetto da Manly e dirigermi alla scoperta di Sydney: il famoso quartiere movimentato di Kings Cross, il quartiere bohemien di Surry Hills, Woolloomooloo e Darling Harbour. Ecco alcune foto:


 

HYDE PARK e il labirinto di specchi









La polizia a cavallo?!?


A Sydney è proibito bere alcolici per strada! MULTA: 200 dollari




Benvenuti a Kings Cross!



Strani esseri che si nascondono nei parchi:



E alcuni scatti del mio quartiere: MANLY <3






Siamo nel pieno della primavera.... 



Veniamo al tasto dolente: LAVORO. Da diverse persone ho sentito dire che bisogna muoversi con un pò di anticipo per cercare lavoro perchè non è così facile come sembra. Prima di partire per il mio giretto a Sydney, mentre percorro la via di casa, decido quindi di lasciare un curriculum in un ristorante passando...
"Sorry, I'm looking for a job...Could I talk with a manager please?" Risposta: "I am the manager."
Ok, prima figura di merda fatta. Quindi scambio due parole in inglese con il manager che mi chiede da dove vengo, cosa faccio, perchè sono qui, bla bla bla. Sudo 8 camicie e rispondo a stento all'interrogatorio. Dopo di che mi chiede di ripassare dopo un'ora perchè forse c'è una possibilità di lavoro. Ripasso ...e parlo con una signora (che poi è la moglie del proprietario) che mi interroga in australiano slangatissimo e io non ci capisco una mazza. Comunque al termine di questa trafila mi dice che gli piaccio (non so su quali basi) e che mi avrebbe contattato nei prossimi giorni.
La mattina seguente mi squilla il telefono ed era lei che mi chiede se posso andare a lavorare il giorno stesso alle ore 16.00. "Yes, sure!"
Mi presento all'ora indicata e inizio...apparecchio i tavoli, aiuto ad asciugare le stoviglie e poi inizio a servire ai tavoli. Il ristorante è carino, a conduzione familiare e ci lavorano moglie, marito e un ragazzo australiano. Ho fatto una difficoltà tremenda a capire che cosa mi chiedevano di fare: "Set up the table, put the chairs upside-down, etc." "Ehhhh?!?!?"
Che fatica!!!Comunque a fine giornata mi dicono che per loro vado bene, ma devo migliorare l'inglese, per cui anzichè darmi 15 dollari all'ora per il momento mi danno 10 e poi appena miglioro un pò con la lingua mi pagheranno di più.
Accetto e mi dicono di ritornare domani alle 11 per il pranzo.
In realtà la paga è bassissima perchè qui in media pagano 18-20 dollari all'ora. Però considerando che è il mio primo lavoro e che ho consegnato un solo curriculum e già lavoro...non mi lamento.
Nel frattempo sono partita anche con la ricerca della nuova casa, qui il contratto scade il 16 ottobre e quindi devo trovare un'altra sistemazione. Una stanza singola in una casa in condivisione costa sui 250 dollari a settimana...gli affitti qui non scherzano.
Per il resto...mi godo il sole, la spiaggia...e le mie corse mattutine in riva al mare.

giovedì 3 ottobre 2013

1 WEEK

Una settimana dalla partenza...e mi sembrano mesi! Il passare del tempo è davvero soggettivo. 
Qui è stupendo, ci sono opportunità che neanche avrei immaginato e c'è sempre qualcosa da fare...
Non è facile conoscere persone, anche perchè sembra che Sydney sia la città delle persone transitorie per eccellenza. La gente arriva, si ferma un pò e poi va via. 
Si percepisce nell'aria il fermento e il senso di movimento continuo. 
Mi chiedono spesso come faccio a non sentirmi sola. In realtà non mi sento sola perchè mi piace avere questo tempo per riflettere e per fermarmi a osservare le persone, sto riacquistando giorno dopo giorno la dimensione umana del tempo...che da noi, sempre presi dalla frenesia delle mille cose inutili, spesso si perde. Adoro la sensazione di svegliarmi al mattino e decidere cosa HO VOGLIA di fare. Non penso durerà molto...quindi me la godo al massimo.
Quali novità oggi? 
Sono andata al centro MediCare per fare l'assicurazione sanitaria, che copre le spese mediche per i primi sei mesi di permanenza in Australia. "E dopo i sei mesi?" Ho chiesto all'addetta del centro. Lei mi risponde "Ti fai un viaggetto in Indonesia, a Bali...e quando ritorni te la riattiviamo per altri 6 mesi". Ecco cosa mi piace degli australiani...take it easy e goditi la vita. Infatti ho guardato i voli per Bali...costano pochissimo ed effettivamente è dietro l'angolo! Bene, inseriamolo nelle 10000 cose che voglio fare qui.

Nel frattempo ho scoperto di avere un nuovo coinquilino nel giardino, un OPOSSUM. 
A parte lo spavento iniziale di trovarsi un topo gigantesco sulla siepe, poi guardandolo bene ha la faccia tenera. E almeno non è velenoso (come l'80% degli animali qui)

Manly, NSW:





martedì 1 ottobre 2013

CASA TROVATA!

Oggi giornata di ordinaria burocrazia...sono andata in banca ad aprire il conto corrente australiano e ho trasferito tutte le mie cose nella nuova casa a Manly!
Aprire il conto qui è semplicissimo e il direttore della banca è stato simpaticissimo...ad un certo punto, mentre mi parlava di tassi, interessi, piani depositi etc...vedendo la mia faccia un pò perplessa, ha chiamato un ragazzo italiano per farmi le traduzioni...e si è anche scusato se lui non parlava italiano! Questo si che si chiama customer service.

Mentre ero sul bus diretto al centro di Sydney mi si avvicina un ragazzo e mi chiede se sono italiana, io allibita gli rispondo "Si, perchè?" e lui: "Si vede dalla faccia!" Ah ottimo, quindi ho la faccia da italiana?!? Non ci avevo mai pensato che potessi avere la faccia da "italiana"...
Comunque qui le giornate volano! E' già il 1 ottobre!
Domani vado ad informarmi sulle scuole di inglese della zona...è giunta l'ora di migliorare altrimenti con tutti questi slang australiani non si sopravvive...
Questa è la mia nuova casetta :-)