domenica 12 gennaio 2014

...From Sydney to Melbourne...

Bene è arrivato il momento di lasciare Sydney e il paradiso di Manly per dirigermi a Melbourne.

Sono contenta e dispiaciuta, dopo 3 mesi passati in questa splendida città sono pronta a ripartire di nuovo da zero...con un biglietto aereo di sola andata Sydney-Melbourne.
Con un pò di tristezza devo salutare colleghi, amici, coinquilini...ma sento che ho vissuto a pieno ogni momento e ogni persona. Non potevo chiedere di più.
Per quanto qui lasci un pezzo del mio cuore, non posso più fermarmi...l'Australia è troppo grande e voglio proseguire nella scoperta di questo continente.
Quello che mi porterò dietro insieme allo zaino saranno una serie di forti emozioni e ricordi.

E' stato bellissimo vedere le persone camminare scalze per le strade della città... svegliarmi alle 6 del mattino e andare a leggere in spiaggia prima di iniziare il turno in gelateria alle 9... vedere le famiglie andare a fare i pic nic e i bambini imparare ad andare sullo skateboard e a surfare nell'oceano. 
Mi è capitato sempre più spesso di trovare nuove emozioni non più nei libri ma nelle immagini concrete intorno a me. FINALMENTE.

Mi ricordo quando sono andata in farmacia a chiedere un medicinale per l'influenza e il raffreddore... e mi sono sentita dire "Prendi la Vitamina C e respira l'aria di mare, vedrai che ti passa subito", e così è stato. Cavoli a volte le cose sono così semplici. Non servono le medicine.

Ho imparato che la gente in questo paese è alla mercè della NATURA, è un semplice fatto della vita...e la vita viene apprezzata di più quando si è consapevoli che tutto potrebbe andare in fumo da un momento all'altro...a causa di un grande incendio o per l'aggressione di un serpente o di uno squalo.

Continuo a svegliarmi felice ed andare a dormire felice, ogni giorno.

Qualche giorno fa ho preso il treno e sono andata in un parco aborigeno a due ore a nord di Sydney, a giocare con i canguri. Che strani animali.

  


Ho impressa nella mente quella sera che in spiaggia c'erano degli artisti che giocavano con il fuoco e  con la musica creavano un'atmosfera magica. Mi hanno fatto piangere di felicità. 



Mi ricorderò l'immagine del manager vestito in giacca e cravatta che va a lavoro scalzo sullo skateboard e della mamma che va a correre al mattino spingendo il passeggino di suo figlio. 

Se penso ai mesi passati qui, penso solo a tanti sorrisi e a tanta felicità sui volti delle persone e soprattutto sul mio. 

GRAZIE SYDNEY...parto con il cuore pieno... e con i polmoni pronti a respirare nuovo ossigeno.













1 commento:

  1. Continuo a svegliarmi felice ed andare a dormire felice, ogni giorno.
    e con questo hai detto tutto....un bacio ciccia!!!! :-)

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