martedì 16 settembre 2014

Siamo tutti visitatori di questo tempo...






“Siamo tutti visitatori di questo tempo... e di questo luogo.Siamo solo di passaggio.Il nostro obiettivo qui è quello di osservare, imparare, crescere, ed amare... e poi...facciamo ritorno a casa.”

Mi sto appassionando di cultura aborigena australiana.
Sento spesso dire che l'Australia non ha cultura, è il Nuovo Mondo, l’arte si trova solo in Europa.
Forse è vero se si pensa all’Australia dei colonizzatori del 1900. Ma gli aborigeni australiani hanno una cultura che è la più antica sul pianeta.

Ho scoperto il mondo aborigeno grazie a un progetto che sto seguendo per l’agenzia pubblicitaria con la quale collaboro qui a Brisbane.
Si tratta di un progetto di comunicazione sociale per una fondazione che educa i bambini aborigeni in Australia. Così ho iniziato a leggere e documentarmi a riguardo…e ho scoperto un mondo affascinante, che ignoravo totalmente. Cioè, ovviamente sapevo che in Australia ci sono gli aborigeni, ma non me ne ero mai interessata prima. Soprattutto perchè nelle grandi città non è facile incontrarli. E la maggior parte degli aborigeni in città sono emarginati socialmente e considerati poveri, drogati, alcolizzati e violenti.

Ma non è così. La cultura aborigena nasconde delle verità che per me sono state illuminanti. Bisogna capire la loro storia. Ma non è facile, perchè non c’è quasi nulla di scritto, le loro tradizioni vengono tramandate cantando. Quindi non è semplice avere del materiale. Ma qualcosa sono riuscita a capire.

Permettetemi dunque di fare dei puri filosofeggiamenti a riguardo, senza pensare che mi sia totalmente fumata il cervello ...anzi potete pensarlo, ma non ditemi nulla.

Ok, iniziamo il pippone. Cercherò di essere complicata ma breve, promesso.

In sostanza, gli aborigeni credono in un Tempo del Sogno. Sebbene tutto sia collegato ad un posto preciso nel mondo, la concezione dello spazio-tempo si svolge in una sorta di eterno presente.

Il tempo Sacro si svolge nel presente, non ieri e non domani. Una memoria, ad esempio, è rapportata al presente, ad ora, così come accade per una visione del domani, del futuro. Questo concetto di eterno che delinea lo spazio-tempo in una sorta di eterno presente è una parte integrale per la comprensione della loro cultura. Presente ed eternità si traducono in luogo. E lo spazio non viene considerato come una distanza, viene considerato come la coscienza, la consapevolezza.

E' dunque il significato che connette ogni cosa, non lo spazio-tempo.

Ecco cosa ho trovato davvero geniale. La nostra società contemporanea interpreta tutto attraverso la linea dello spazio e del tempo.


Per loro ciò che conta è invece il significato profondo. Nei luoghi, nelle persone.

Il significato ...perchè viviamo, cosa ci facciamo qui sulla Terra, perchè ci siamo arrivati?


E hanno delle risposte.

Voglio conoscere gli aborigeni. Voglio viaggiare al centro dell'Australia. Ho capito che userò parte del mio secondo visto per questo scopo. Ora rifletterò su come fare e quando farlo. Da sola non è un viaggio facile da fare. Ma lo farò.

Intanto continuo a lavorare per l'agenzia pubblicitaria qui a Brisbane, sto imparando tantissimo. L'inglese continua a essere un po' limitativo per me. Purtroppo è difficile lavorare in un'altra lingua. Serve tempo e pazienza, penso che un anno non sia stato abbastanza per raggiungere il giusto livello. Per lavorare in pubblicità e sfruttare a pieno il potenziale della comunicazione, servirebbe una proprietà di linguaggio da madrelingua.
Ho anche pensato di tornare sui libri studiando qui, magari ottenendo il Certificate IV o il Diploma of Advertising. L'istruzione qui è molto pragmatica (a differenza di quella italiana) e sicuramente potrebbe aiutarmi nella professione di copywriter. Ma purtroppo con il Working Holiday Visa non si possono frequentare corsi professionali. E si può studiare al massimo 17 settimane. Forse avrei dovuto richiedere lo Student Visa. Ma ormai è tardi. Quindi l'unica strada percorribile è continuare a fare esperienza sul campo, che alla fine è anche la soluzione più economica. Un corso universitario per stranieri qui costa la bellezza di circa 12mila dollari annui.

Quindi mi va bene così: lavoro per imparare il mestiere gratis ...e frequento amici australiani per imparare la lingua gratis. Not so bad, at the end. Work in progress.

Dopo aver valutato di: cambiare città, tornare in Italia, ritornare qui, viaggiare per il deserto, andare a vivere in Canada, sposarmi un australiano...per il momento ho deciso di fermarmi ancora un po' qui a Brisbane. Magari ne esce qualcosa di buono. Sento che questa città ha ancora qualcosa da darmi e qualche possibilità da sfruttare.

E poi, come sempre...chi vivrà vedrà. Tra mille casini e pensieri.


"I can't go back to yesterday because I was a different person then"


Alice nel Paese delle Meraviglie.




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