CHRISTMAS TIME...

E' arrivato il Natale...
Ed è bello sapere che qui in Australasia siamo i primi nel mondo a festeggiarlo.



"Cosa fate voi australiani di solito per Natale?" "Mah...facciamo una grigliata in spiaggia..." "Eh?!?"
Senza il panettone e la neve, lontana dalla famiglia e dagli amici, senza regali...che natale strano.
Ammetto che una leggera malinconia viene, anche se negli ultimi anni ho sempre parlato male del natale...ora lontano da casa un pò mi manca il clima natalizio, seppur sempre uguale ogni anno e tremendamente consumistico.
Vabbè, mi ascolterò Jingle bell con l'mp3 in spiaggia e mi metterò un bikini rosso con le infradito bianche felpatine. Quest'anno niente tradizione.

Novità? Allora tutto figo-bello-stupendo, ma ecco le news:
Ho fatto un tatuaggio in un'ora di follia, ho dato le dimissioni in gelateria (finirò di lavorare a gennaio...perchè mi trasferisco a Melbourne!)...poi, cucinando abusivamente in un ostello con degli amici gli abbiamo quasi dato fuoco (è scattato l'allarme e sono arrivati i pompieri, facendo evacuare tutto l'ostello...perchè una padella è andata in fiamme ... è stata la scena più comica e surreale che abbia vissuto in vita mia), ho tagliato i capelli, ho avuto la febbre l'unico giorno che avevo prenotato un trekking alle blue mountains, e l'altro pomeriggio, lavorando, ho detto a un anziano cliente "Hi! How old are you?" invece che "Hi! How are you?" in un momeento di delirio mentale ingiustificato.
Bene...per il resto continua a fare caldo, ci sono in media sempre 35 gradi. Con tanto vento.

Mangio tantissimo cocco e papaya...e sushi. 
Fra un pò mi crescono le branchie. Potrei vivere nell'acqua, peccato solo che nel mare non ci siano le strade...e io già mi perdo a Torino che è tutta quadrata, figuriamoci nell'oceano infinito senza direzioni. E poi ci sono gli squali, ho paura. L'altro giorno c'era un cartello in spiaggia "SHARK SIGHTED TODAY. ENTER WATER AT OWN RISK." Che praticamente significa "Abbiamo avvistato gli squali oggi, se entri in acqua sono cazzi tuoi." Vabbè almeno sono gentili che avvisano.

Comunque io continuo a rimanere sconvolta dalla gente che abita qui. Tutti con l'aria felice. Al mattino vado a correre presto...e per strada tutti mi salutano sorridenti. A volte non ci credo, non mi sembra possibile che si possa vivere godendosi davvero la vita senza stress. Che bella lezione mi stai dando, grazie Australia.

WORK IN PROGRESS...

Ricordi con quanta facilità

da bambina giocavi

senza sentire la stanchezza

e il trascorrere del tempo?

Ora, dopo anni, riprovo la stessa sensazione:

tutto è importante,

nulla è serio.

Le mie giornate passano tra lavoro, mare, sole e serate di puro divertimento...nella mia testa ci sono tante parole scambiate con persone incontrate una volta, magari due...se va bene, tre. Ognuno con il proprio racconto di vita e le proprie esperienze.
Ci sono conversazioni così profonde, e così simili...che sono in grado di allineare perfettamente due teste sconosciute. 
Parlo delle mie emozioni con persone che mi stanno accanto, di passaggio, con la consapevolezza dell'assoluta precarietà del rapporto ...ma proprio per questo mi sento estremamente spontanea e sincera. 

Bene Erika, ora cosa vuoi fare?
Ho studiato un piano.

A Gennaio mi trasferirò a Melbourne. Sento che devo andarci ora. Non so perchè e non so cosa andrò a fare...e queste mi sembrano due motivazioni valide per partire. Lo scoprirò.
Dopo Melbourne si partirà per la Tasmania e la Great Ocean's road verso Adelaide.
E da Adelaide... partirà poi la vera avventura.

Cos'è l'Australia?
L'Australia....per me è un nuovo modo di sentire, di vedere le cose...e in questo momento mi aiuta a non perdere la speranza nel futuro. Continuo a credere che le persone siano una sorprendente meraviglia, e ne trovo conferma intorno a me ogni giorno.