sabato 25 gennaio 2014

MELBOURNE...LA CITTA' DEL CONTRASTO

Welcome to Melbourne, the city of 4 seasons in one day!

Pensieri a caso su Melbourne:

- Capisco perchè qui si dedicano più al cricket che al surf (come si può osservare dalla potenza delle onde nell'immagine sottostante, scattata a Brighton beach l'altro giorno)


- E' la città dei servizi. Non fai in tempo a pensare "Avrei bisogno di ..." che giri l'angolo e lo trovi. (Mi è capitato con i bagni pubblici, con le fontane d'acqua, con i punti informativi...)

- La gente è matta. Alcuni sembrano usciti dal circo, altri da qualche cartone animato. E nel mio quartiere (Windsor) le persone camminano storte. Si vestono con la canottiera e gli stivali invernali, oppure con il cappotto e sotto le infradito. Fantastici.

- Si respira il fermento culturale nell'aria e ci sono segni di totale libertà d'espressione sui muri.

- E' la città del contrasto: vecchia e nuova, rigorosa e libera.

- Il confronto con Sydney viene spontaneo:
MELBOURNE: Stravagante, interessante, culturale
SYDNEY: Ordinata, semplice, naturale
Il mare è più figo a Sydney, con uno stile di vita più sano e un clima migliore.
Ma a Melbourne è impossibile annoiarsi, si mangia benissimo e a prezzi migliori...e ci sono un sacco di stimoli culturali e creativi interessanti.

Io abito a Windsor, un quartiere dall'aspetto vintage e decadente, decisamente stravagante... ma io l'adoro.
Le persone non sono ordinate come a Sydney, i vestiti hanno l'aria stropicciata e vissuta, proprio come la gente che li indossa.
Sulla strada principale (Chapel Street) è pieno di caffetterie e locali retro', probabilmente ricavati da ex negozi...dove una volta c'erano le vetrine, hanno disposto tavolini e sedie di misure e colori diversi. E' un quartiere pieno di particolari e oggetti vecchi, spesso mi perdo a osservare quello che mi circonda. In realtà non capisco fino in fondo tante stranezze di questo posto e tutto mi affascina.

Al mattino mi piace svegliarmi e andare a sedermi in qualche caffetteria... in vetrina, con la mia bella tazzona di caffè (o skim flat white)...e scrivere qualche appunto sui miei libri. 
Stare lì in vetrina mi fa sentire protetta, ma allo stesso tempo sono parte di ciò che accade fuori.

Sono contenta di potermi fermare qui per un pò.

E' un ambiente più inquieto rispetto alla pace di Manly...

ma a volte è necessario spostare la propria sedia un pò più avanti (anche se si ha la percezione di cadere) per riuscire a vedere da un'angolazione migliore quello che succede dall'altra parte della strada.


 






domenica 12 gennaio 2014

...From Sydney to Melbourne...

Bene è arrivato il momento di lasciare Sydney e il paradiso di Manly per dirigermi a Melbourne.

Sono contenta e dispiaciuta, dopo 3 mesi passati in questa splendida città sono pronta a ripartire di nuovo da zero...con un biglietto aereo di sola andata Sydney-Melbourne.
Con un pò di tristezza devo salutare colleghi, amici, coinquilini...ma sento che ho vissuto a pieno ogni momento e ogni persona. Non potevo chiedere di più.
Per quanto qui lasci un pezzo del mio cuore, non posso più fermarmi...l'Australia è troppo grande e voglio proseguire nella scoperta di questo continente.
Quello che mi porterò dietro insieme allo zaino saranno una serie di forti emozioni e ricordi.

E' stato bellissimo vedere le persone camminare scalze per le strade della città... svegliarmi alle 6 del mattino e andare a leggere in spiaggia prima di iniziare il turno in gelateria alle 9... vedere le famiglie andare a fare i pic nic e i bambini imparare ad andare sullo skateboard e a surfare nell'oceano. 
Mi è capitato sempre più spesso di trovare nuove emozioni non più nei libri ma nelle immagini concrete intorno a me. FINALMENTE.

Mi ricordo quando sono andata in farmacia a chiedere un medicinale per l'influenza e il raffreddore... e mi sono sentita dire "Prendi la Vitamina C e respira l'aria di mare, vedrai che ti passa subito", e così è stato. Cavoli a volte le cose sono così semplici. Non servono le medicine.

Ho imparato che la gente in questo paese è alla mercè della NATURA, è un semplice fatto della vita...e la vita viene apprezzata di più quando si è consapevoli che tutto potrebbe andare in fumo da un momento all'altro...a causa di un grande incendio o per l'aggressione di un serpente o di uno squalo.

Continuo a svegliarmi felice ed andare a dormire felice, ogni giorno.

Qualche giorno fa ho preso il treno e sono andata in un parco aborigeno a due ore a nord di Sydney, a giocare con i canguri. Che strani animali.

  


Ho impressa nella mente quella sera che in spiaggia c'erano degli artisti che giocavano con il fuoco e  con la musica creavano un'atmosfera magica. Mi hanno fatto piangere di felicità. 



Mi ricorderò l'immagine del manager vestito in giacca e cravatta che va a lavoro scalzo sullo skateboard e della mamma che va a correre al mattino spingendo il passeggino di suo figlio. 

Se penso ai mesi passati qui, penso solo a tanti sorrisi e a tanta felicità sui volti delle persone e soprattutto sul mio. 

GRAZIE SYDNEY...parto con il cuore pieno... e con i polmoni pronti a respirare nuovo ossigeno.