sabato 1 febbraio 2014

ON THE ROAD...SI PARTE!

"IL GUERRIERO SA CHE NESSUN UOMO E' UN'ISOLA. 
NON PUO' LOTTARE DA SOLO.
QUALE CHE SIA IL SUO PIANO, DIPENDE DA ALTRI UOMINI.
HA BISOGNO DI AVERE QUALCUNO A CUI RACCONTARE LE SUE STORIE DI BATTAGLIA INTORNO AL FUOCO.
MA EGLI NON PERMETTE CHE GLI ALTRI CONFONDANO IL SUO CAMERATISMO CON L'INSICUREZZA.
UN GUERRIERO DELLA LUCE DANZA CON I SUOI COMPAGNI MA NON ATTRIBUISCE A NESSUNO LA RESPONSABILITA' DEI PROPRI PASSI."
(P.Coelho)

Ecco cosa sento. Questa frase racchiude perfettamente il mio stato d'animo pre-partenza on the road.

Prima di raccontare qualcosa sul viaggio che sto per intraprendere, voglio ricordarmi due cose di Melbourne e della sua gente:

- Un ristorante vegetariano a St. Kilda dove mangi (scegliendo da un menu' senza prezzi) e poi paghi quello che vuoi (e che puoi). Quando mi hanno detto che esisteva questo posto non ci credevo. Ma c'è, ed è un'iniziativa bellissima secondo me (e si mangia bene!). Puo' esistere qui perchè la gente è onesta. Chi non ha soldi, puo' avere un pasto...e chi ha i soldi paga il giusto o un po' di piu' per permettere a questo posto di continuare a vivere. Ho incontrato gente completamente diversa in questo ristorante, dall'alternativo hippie style alle signore visibilmente benestanti. Non dico altro.

- E un'altra cosa bellissima secondo me: Qui si usa lasciare i televisori, le sedie, etc. (che uno non usa più) sul marciapiede di fronte a casa con un biglietto "Se vuoi prendimi"...e chi passa di li e ne ha bisogno, se lo prende e lo porta a casa. La maggior parte delle volte sono tutte cose in buono stato, e non rimangono sul marciapiede per più di un giorno. L'ho visto fare anche a Sydney, ma a Melbourne è più frequente.

MORALE DELLA FAVOLA:
Si può vivere pensando agli altri, anche facendo piccole cose... e tutto il sistema funziona meglio. 

Bene, dopo questa dovuta dose di etica e moralismo, passiamo a raccontare i miei prossimi spostamenti.

Ho preso un van e sto per partire per un mese on the road con altre due ragazze conosciute a Sydney: Julia, una ragazza norvegese, e Michela, una ragazza italiana.
Domani mi raggiungono qui a Melbourne...e si parte.
Faremo la Great Ocean's road fino ad Adelaide e poi decideremo se proseguire ancora nella direzione di Perth a sud-ovest oppure dirigerci verso Sydney ad est. 
In entrambi i casi non saranno meno di 3.000 km. 
Ma in questi giorni mi sono esercitata a guidare a destra per lo stato del Victoria...sono pronta. 
A parte un delirio con le rotonde al contrario e le svolte a destra nella giusta corsia (la prima volta l'ho presa in contromano e rischiato 2 incidenti)...per il resto è facile ;-)
Il van che abbiamo preso è bello comodo, siamo equipaggiate anche con un fornello e un piccolo frigo...e tutto l'occorrente per vivere senza una casa per un mese :-)

Terminato questo mese di viaggio on the road, il 3 marzo partirò da Sydney per Bali. 
Farò un giretto in Indonesia per una decina di giorni...lo faccio sia perchè l'Indonesia sembra essere un paradiso, sia perchè è in scadenza la mia Medicare (assicurazione medica australiana) e quindi devo uscire dall'Australia per poterla rinnovare per altri 6 mesi.

Quando rientrerò in Australia, a metà marzo, partirò per la parte più selvaggia dell'Australia...il territorio del nord e Queensland.
Se tutto va come previsto, a quel punto inizierò a lavorare in una farm in un minuscolo villaggio sperduto nell' outback.

Life doesn't get much better than this.