venerdì 5 febbraio 2016

Riflessioni da post permanenza

Ho qualcosa di interessante da raccontare?
Non ho più aggiornato il mio blog perché ho l’impressione che la mia vita sia entrata in una certa routine al momento. E sono un po’ priva di nuove ispirazioni. Al momento non vivo piu’in una bolla di sorpresa e novità. Ora la bolla si e' dissolta, e sono stata catapultata nella vita reale. 


A volte ripenso a quanto sia stato difficile fare una valigia di 25kg con dentro una vita di 28 anni di ricordi …e trasferirsi dall’altra parte del mondo. Ma nel momento in cui si decide di partire, l’adrenalina scorre nelle vene e sinceramente i pensieri non sono molto razionali. Si tratta di un impulso, un istinto che spinge verso il cambiamento, anche se ne’ le cause ne'gli effetti sono chiari in quel momento. Anzi, non sono chiari neanche ora a dire il vero.

Mi trovo qui a Brisbane, seduta sul mio letto con il computer sulle gambe…a pensare. Penso alla mia vita qui in Australia, e allo stesso tempo alla mia vita se fossi rimasta in Italia. Purtroppo nella vita si segue sempre e solo una direzione e non si può sapere come sarebbe stato scegliendo una strada diversa. Forse e’l’avvicinarsi dei 30 anni, si dice che a trent’anni si tirano un po'le somme del proprio vissuto. 
Continuo ad amare questo paese, sono tornata a casa per Natale, ma purtroppo non mi sento più a mio agio in Italia. L’idea di chiudere le tapparelle la sera prima di andare a dormire perché si ha paura che i ladri entrino in casa…e' qualcosa che non riesco più ad accettare. Non riesco ad accettare la paura del diverso, dello straniero, la gente frettolosa e noncurante per strada. Non riesco ad accettare la sofferenza delle persone che hanno una famiglia da mantenere e non sanno come arrivare a fine mese, perché non hanno un lavoro o perché lavorano ma il loro stipendio non e’ sufficiente. Non accetto che non sappiamo gestire il nostro patrimonio artistico e culturale, che gli artisti per strada non vengano ascoltati. Forse sono troppo critica? Forse.
Ma chiunque viva o abbia vissuto in Australia sa che qui questo non succede.
Ed e’ per questo che mi ritengo fortunata. Ma parlare solo in inglese non e’sempre facile. A volte e’frustrante. Non avere amici intimi con cui condividere riflessioni profonde e’ frustrante. Non poter abbracciare tua sorella e’ frustrante. Non poter andare a pranzo a casa di tua madre o tuo padre e’frustrante.
Spesso ho la sensazione di essere a meta’. Di non sentirmi a casa più da nessuna parte. Forse e’un bene, forse sdradicare le radici ci fa sentire liberi, senza costrizioni. Ma un albero puo’crescere trapiantato su un altro terreno? Forse si, puo’ anche diventare più’ folto se le condizioni ambientali sono favorevoli. Io in questo momento mi sento così’. Un albero trapiantato in un giardino bellissimo, con piante meravigliose attorno a me e un sacco di sole. Ma forse mi manca un po’ di acqua fresca. Vedremo come procederà questo esperimento. Intanto osservo … cerco di capire le leggi di questa nuova natura. Per trovare un piccolo ruscello che mi rinfreschi la mente. In questo momento di transizione da uno stato mentale di possibilità a quello di certezza. 

2 commenti:

  1. ciao cuginetta...è un po' che non ci si sente e non ci si vede...leggo sempre con piacere quello che scrivi sul blog..e debbo dire che fai sempre delle bellissime riflessioni e similitudini molto calzanti...sinceramente non saprei cosa consigliarti...io avrei voluto partire e fare una esperienza all'estero di qualche anno...in qualche altro paese...proprio per quello che dici tu sul Belpaese...ma mi sono sempre "coperto" dietro la mia situazione familiare...che in parte è vera...ma l'altra parte è che ho sempre avuto una paura fottuta ad allontanarmi da casa..dalla mia famiglia...dal mio mondo...e lo dico senza mezze parole e senza vergogna...ti stimo molto perché sei una persona con molto coraggio...e anche se dovessi tornare indietro...tornare in Italia...non vederla come una sconfitta...avrai solamente fatto quello che il tuo cuore ti avrà suggerito...un abbraccio tuo cugino ...ciaooo e un saluto alla bellissima Australia

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  2. Grazie di cuore per le tue parole cugino! Un abbraccio forte!!

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